Capitolo 2 – Sesso XXX 1


Titolo intrigante,eh?

Visto che nessuno veniva a leggere gli altri capitoli, ho deciso di provare a buttarmi sul porno per vedere se catturavo la vostra attenzione… E se stai leggendo queste righe sono riuscito nell’intento: sei un maialino, mi ci farei un bel pulled pork con te!

Riprendiamo con la storia, che è meglio…

Il giorno dopo mi svegliai allegro. Era andato tutto molto bene, anzi benissimo! La serata delle ribs sperimentali era andata alla grande, la ricetta sembrava spaziale, mi ero riappacificato col Bocia… e dopo cena avevo finito coi botti d’artifico… Finalmente un un pò di serenità.

In quel momento ero da solo a letto, osservavo il soffitto probabilmente con un sorriso ebete che toccava le orecchie e pensavo a quanto successo il giorno precedente. Dopo l’ondata di fumo rosso che mi aveva scaraventato indietro (ma come cacchio era stato possibile?), ero rimasto a terra probabilmente una decina di minuti, un quarto d’ora al massimo… Mi sono ripreso con la testa che girava un pò, un pò di ammaccature sul lato B a causa della caduta … ma non mi sembrava di essere intossicato.

Dal kettle aperto non usciva più fumo, ma preferii nel non insistere con l’affumicatura… Già troppe cose erano andate storte. Le ribs però avevano già un bellissimo colore rossastro, quasi lucide come se avessi già fatto la laccatura… Troppe cose strane erano successe in quell’ora.

Dovevo sospendere tutto: col cibo non si scherza, il rischio di intossicare le persone è sempre vicino all’angolo… io stesso ero finito a terra colpito da chissà cosa…

Misi il coperchio, ripresi la birra in mano. Che figura avrei fatto col Bocia? E con mia moglie? Dovevo dirgli che non son capace di fare una cottura barbecue? Adesso che avevo abbandonato il lavoro e cominciavamo a vedere i conti in banca via via sempre più asciutti? E oltretutto ammettere per fare una cosa che non ero minimamente capace di fare?

In quel momento il telefono di casa squillò: era mio papà.

“Allora, come va? Il ciliegio del nonno non è speciale?!?!”

“Beh…speciale è speciale…direi che è è pronto per un gran botto!”

“Ascolta… questa sera verso le 22.30 sono lì in zona…. Se vuoi mi fermo a prendere le ossa per i cani”

Tipica tecnica di mio papà: chiede le ossa per vedere se c’è un pò di carne avanzata per il pranzo della domenica… “Va bene, ciuìn, passa…”

Speciale…ma cosa avrà mai avuto di speciale quel ciliegio lì?…Di sicuro qualcosa c’era…

Pensai: Va ben dai, cazzo…proviamo ad arrivare in fondo. Proverò di nascosto la prima costina, se sento che c’è qualcosa che non va faccio cadere il vassoio e butto via tutto.


Ricordo benissimo lo sguardo di meraviglia che il Bocia mi lanciò quella sera dopo il primo morso: “Porca puttana Skualo, sono meravigliose!”

Ci battemmo il cinque alla Rock ‘n’ Brons, forse eravamo sulla strada giusta:

  • PERFECT BITE: la carne si staccava solo in corrispondenza del morso, lasciando il segno dei denti chiaramente in evidenza
  • BARK: la crosticina croccante sulla superfice: speciale…e la nota di piccantezza che cercavamo c’era ma non in maniera invasiva… anche a prova di moglie
  • COLORE: bellissimo, rosso pronunciato ma non tanto da risultare innaturale
  • SMOKE RINGS: è l’area appena sotto il bark che prende una colorazione rosea per effetto dell’affumicatura… presente in maniera uniforme

Tutto perfetto, quasi da gara (dico quasi perchè alle gare serie mica ci siamo mai stati noi!)

Mangiammo noi quattro tutte e due le slabs, per il dispiacere di mio papà ma di sicuro per la gioia dei cani che avrebbero visto arrivare una bella borsa di ossa… Le ragazze erano felicissime, bevemmo quattro birrette fatte bene tutti insieme… LA SERATA PERFETTA  , eravamo fiduciosi che potevamo proporre questa ricetta come elemento distintivo, dovevamo pensare a come pubblicizzare la cosa… ma finalmente eravamo ottimisti.

Forse troppo.

Oserei dire al limite dell’euforia. Chissà perchè poi, avevamo mangiato bene…ma mica avevamo preso un ordine. Ma chi se ne frega? Gustiamoci questa serata. E giuro che me la gustai fino in fondo.


Tendenzialmente non racconto delle mie storie di sesso con gli sconosciuti, quindi gentilmente se non siamo ancora amici su Facebook clicca qui  e premi MI PIACE prima di leggere le prossime righe. Almeno mi togli dall’imbarazzo di aver raccontato cose intime a chicchessia, e magari mia moglie si arrabbia meno. Ho detto meno eh, non ho mica detto che non si arrabbia.

Senza andare nei dettagli (prima o poi anche i miei figli impareranno a leggere)… non ho mai fatto l’amore come quella sera. Oserei dire ottima performance per quanto concerne:

  • DURATA: soprattutto per me che sono noto come Speedy Sessuales, è stato qualcosa di incredibile
  • COINVOLGIMENTO: è stato come la prima volta, un turbinio di gioia, euforia, scoperta, novità… ed evitate battute sul fatto è normale perchè lo facciamo una volta ogni 3 anni cazzoni, va bene?
  • FREQUENZA: 3 volte! HO DETTO 3! Prima volta in assoluto
  • SMOKE RINGS: ah no, questo no c’entra niente…

Ero lì che guardavo il soffitto, e il sorriso da ebete aveva un suo perchè…ma sarebbe sparito entro un paio di minuti.

PING PANG… Whatsapp dal Bocia

(l’emoticon del naso, nel nostro slang, è un pene eretto!)

 

PING PANG… Whatsapp da Mamma cell

 

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