Capitolo 3 – Soundribs


Avevamo cominciato a raccontare in giro che avevamo trovato la ricetta per le RIBS perfette: eravamo talmente entusiasti che passavamo più ore a pensare a come chiamarle che non a provare a rifarle! Ci serviva un nome commerciale, che suonasse bene e che si stampasse nella mente delle persone come un tatuaggio.

Non avevo parlato con nessuno, neanche col Bocia,  dell’effetto “collateral-sessuale” : cercavio di convincermi che fosse stata solo una coincidenza. Tripla, ma pur sempre coincidenza. Dai, che potere afrodisiaco possono avere delle costine di maiale? Fa ridere solo il pensarlo!

Quello che però veramente mi turbava era stato il pugno ricevuto da quel fumo rosso: Un pugno dal fumo? Beh, anche questo sembra assurdo, ma veramente non trovo parole migliori per descriverlo… Forse era vero che quel ciliegio era speciale…oserei dire esplosivo… Ma in attesa di ulteriori verifiche, avevo proposto al Bocia di lasciar stare al momento l’uso di quel legno come lui stesso mi aveva suggerito. Ma ovviamente ora non pensava più così, e ci mettemmo a discutere!

“No cazzo, Skualo…Abbiamo fatto delle Ribs speciali…secondo me è anche merito di quel ciliegio lì…Adesso non possiamo tornare indietrio”

“Ma va là, monazza… Te go dito che ze solo legna… Na sieresara vale l’altro! La ricetta ga funsionà, non el fumo”

“Ma sabato non dicevi così! E se anche fosse, appunto perché una vale l’altra, usiamolo!”

“Ma va ben, tranquillo …lo useremo…Intanto usiamo quelli di marca che così siamo più sicuri”

 

All’improvviso suona il suo cellulare. Marco Schiro di Soundoors, detto Cino!

Apriamo una piccola parentesi, giusto per inquadrare la situazione e di chi stiamo parlando; se poi volete conoscerli meglio, cliccate qui!

Soundoors è una associazione composta da un gruppo di ragazzi nostri amici (musicisti e non) , che gestisce la sala musicale di Santorso ed organizza concerti, eventi e corsi di musica. Ragazzi fortissimi che operano come volontari per far portare e far vivere il rock a Santorso.

Marco Schiro è Pubblic Relationship Devices Vojager Manager di Soundoors: insomma, quello che chiacchera per portar casa o schei o prestazioni aggratis. E la telefonata ovviamente aveva il secondo punto  come obiettivo.

“Ciao Bocia… Come va?”

“Cino, taglia corto. Soldi non ne ho, quindi vuoi che faccia il DJ gratis a qualche evento”

“Hahahaha” Risatina colpevole “No no… beh.. quasi”

“Spara”

“Guarda… è una proposta per i Rock’N’Brons…”

Il Bocia sgranò gli occhi e mise il telefono in vivavoce “C’è qui anche il mio socio, sentiamo un po’!”

“Ciao Skualo  – ovviamente il tono era proprio da lecchino, il che non faceva pensare a nulla di buono – Abbiamo una grossa opportunità con Soundoors, e avremmo pensato di coinvolgervi… Avete presente la casa discografica SONA?”

“Come no, cacchio…!”

“Ecco, domenica prossima l’amministratore delegato della SONA Italy verrà a vedere la sala registrazione di Soundoors per proporci come studio di registrazione per i loro gruppi del nord Italia…”

“Minchia, bombazza! Grandi!”

“Eh già… ovviamente dobbiamo cercare di fare bella figura… Voi ci conoscete, siamo molto volenterosi, lo studio è piccolino ma possiamo fare bella figura anche se ci confronteremo con studi ben più grossi della zona di Milano e Verona…”

“Eh no cazzo… i veronesi no” gridai io! “Va ben, vegnemo gratis”

Il Bocia mi guarda con fare interrogativo.

“Dai casso, ze ovio quel chel voe… conosci il Cino e i so compari. Dopo el sopralluogo del tipo, i voe offrirghe da magnare qualcosa de unico tanto par fare i lecchini e provare a ingrassiarselo così.. ”

Dall’altra parte del telefono silenzio, ma ovviamente stava annuendo con la testa .

“Cino, ghemo la ricetta giusta… Vedrai che portiamo a casa il contratto”

“Oh tosi, grazie mille… Dai che se va come deve andare qualcosa salta fuori anche per voi”

“Eh, col cazzo…patti chiari e amicizia lunga! La carne la mettete voi però, eh.. Non è che possiamo rimetterci!”

“Metà e metà?”

Il Bocia fa no con la testa, mi guarda negli occhi..

“Cino, veramente non…”

“Skualo, dai che altrimenti vincono i veronesi…”

“Ok, la carne la mette SKUALO capito? La metto mi! Cazzo… ”

Il Bocia si butta via… ma non ho resistito… e sentivo che era la cosa giusta.

“Bocia, senti qua… SOUNDRIBS! E’ il nome perfetto per le ribs dei Rock ‘n’ Brons”

“SI KAZZO! Suonds good! …Però Skualo devi farti vedere da uno bravo per questa storia dei veronesi… Non è possibile che basta nominarli e tu perdi ogni senso della ragione, porca trota!”


Domenica mattina accensione del fuoco alle ore 6.30, nel cortile davanti all’ingresso della sala di Soundoors… Il sopralluogo SONA era previsto per le 11.30, eravamo stretti con i tempi… ma dovevamo farcela . L’aria era frizzante , anzi direi che era proprio freddo… Le ribs erano pronte dal giorno prima …  ma appena le mettemmo in griglia, il Bocia mi fa “Cazzo… ho lasciato a casa i termometri!”

“Ma te sì un coglione!”

“Dai, tutte le volte che te te dismenteghi ti le robe…”

“Eh, go capio… ma el termometro!”

“Dai, siamo giusti coi tempi… vai a casa in dieci minuti sei di ritorno”

“Va in mona… dai che cominciamo ad affumicare e dopo vado…”

“Ma dai, vai…faccio io…Vai sereno…anzi, tornando fermati a prendere due brioche da Bepi Scroto che comincio ad avere un languorino”

“Magnate na costina, porco e fora…”

“Vai…vai!”

 

Bastardo… L’ho capito troppo tardi che si era inventato tutto per mandarmi fuori dalle balle…

 

Torno a casa per prendere il termometro, e poi mi fermo da Bepi Scroto per le brioche.

“Ehi Skualo, ma dove vai alle 7.00 della domenica mattina?”

“Barbecue in corso vecchio! Soundoors ha un ospite d’onore e dobbiamo deliziarlo con una nostra specialità, le nuovissime Soundribs!”

“Ecco cos’era quella colonna di fumo che ho visto 5 minuti fa verso la piazza…”

“E che cacchio… va bene affumicare … ma non siamo mica così esagerati che si vede a 3 chilometri, Bepi…”

“Eppure te lo giuro…magari era qualcos’altro… Anche perché aveva un colorito strano… tendente al rosso”

 

Mi fermai un attimo…

 

“Porca puttana, Bocia!” … partii a bomba verso Soundoors, lasciando Bepi con le brioches in mano…

 

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