Allora…è risaputo che voi che leggete dal telefonino tendete a perdere i particolari e le finezze… Quindi per farvi un favore faccio un brevissimo riassunto evidenziando i particolari che dovevate cogliere… ma nella vostra fretta vi siete persi
La macelleria dove ci rifornivano aveva ricevuto delle minacce;
per aiutare l’amico macellaio mi sono offerto di dormire in bottega per tenere tutto sotto controllo;
Stavo indossando una maschera da banda bassotti per farmi un selfie in cella frigorifera, quando all’improvviso ho sentito dei rumori dal negozio;
prendo la prima cosa che mi capita tra le mani, il coperchio del mio Keattle…
e trovo un tizio completamente arancione che sta versando benzina sul pavimento…
Allora, avete capito i dettagli eh? La maschera e il coperchio? Guardate che dopo non lo ripeto più…
Il tizio d’un tratto si accorge della mia presenza… fa un passo indietro e getta a terra la tanica…
“Chi c’è la dietro? Esci fuori?”
Esco, tenendo il coperchio davanti a me pronto a difendermi da qualsiasi cosa potesse accadere…
Il tizio si mette a ridere: “Buhahahahaha… ma chi cazzo sei? Capitan America con lo scudo?”
“Che cazzo ridi, Carota?”
“Credi di offendermi chiamandomi Carota? Mr Vegan può solo essere fiero di essere paragonato ad un frutto della terra! Mentre tu cosa ci fai in questo luogo di morte? Non sarai mica il nuovo vigilantes di quell’assassino di Federico Rosa?”
“Ma cosa stai blaterando!”
“Hahahahahaha – aveva una risata isterica, folle… ma anche in qualche modo familiare – Lo vedi questo negozio… Li vedi tutti quei bei pezzi di carne… Sono animali, creature di Dio… esattamente come te… ma che per l’egoismo dell’uomo vengono sacrificati, uccisi…macellati senza un perché… E di chi è la colpa principale? Di chi fa soldo attraverso questo business… Gli allevatori, i macellai, i cuochi… per non parlare di tutte quelle checche che adesso si sono messe a guardare “Il re della Griglia” su Dmax e passano giornate intere a grigliare la carne sacra che questi animali involontariamente offrono…”
Ecco, adesso mi aveva fatto inkazzare!
Non so da dove nacque, fu così tutto all’improvviso… ma mi uscì una frase spettacolare che non vedo l’ora di sentir dire nel film che faranno su questa storia: “Comincia a tremare, Mister Porocan… stanotte ti sei fatto un nuovo nemico – mi inginocchiai pronto a caricare, portando il coperchio davanti alla faccia… – Parola di Capitan Covercio, il vero Re della Griglia!”
Non feci però in tempo a caricare, che Mr Vegan mise in avanti entrambe le braccia e si mise a gridare “VEGETARIAN CREAMMMMMMMMMMM!!!!” .
D’un tratta una luce marroncina illuminò le mani del Vegan, e 10 getti di un liquido molto denso schizzarono ad alta pressione dalle dita delle sue mani. Fortunatamente ero già in posizione di protezione, e il coperchio concavo del mio keattle fece il resto… i getti seguirono la curva del coperchio, entrando dal basso e uscendo dall’alto ritornando addosso a colui che li aveva lanciati. Mr Vegan fece in tempo a proteggersi la faccia, ma l’enorme pressione di quei getti lo scaraventarono contro la porta del negozio.
Partì una cannonata.
Solo che in quel momento nel negozio non c’era nessun cannone. C’ero io che con tutte le mie forze avevo lanciato il coperchio addosso a quel maledetto Mr Vegan … ed ero rimasto attaccato e volavo all’interno del negozio…
E’ inutile star lì e far finta di inventarsi robe nuove… Avete presente quando THOR lancia il martello in aria ma non lo molla, così vola anche lui?
Ecco, adesso provate nella vostra testa:
- a sostituire Il martello con un coperchio di keattle
- a togliere l’elmo e a metterci una maschera da banda bassotti negli occhi
- a concentrare la massa dei muscoli nelle braccia sulla pancia…elasticizzandola leggermente
- a togliere il mantello e a metterci un pigiama blu e fucsia
ecco… se ci riuscite state immaginando quella scena adeguatamente .
Lo colpii talmente forte che sfondai la porta e la saracinesca semichiusa e lo spedii dall’altra parte della strada…
Come cacchio avevo fatto?
Ma come cacchio aveva fatto lui a sparare quella poltiglia verdastra dalle dita? Ma oltretutto, cos’era? Acido? Veleno? Scoria radioattiva?
Cosa aveva gridato lui?
Mi inginocchiai, e senza un minimo di coscienza provai a mettere un dito in una chiazza di quello schifo…Era tiepida… Lo portai inconsciamente in bocca, portandomi alla lingua….
Bleah…
Minestrone di fagioli, piselli, sedano e cipolla. E si scorgeva nelle chiazze anche qualche pezzettone di patate. Che schifo!
Con odio rinvigorito guardai dall’altra parte della strada: pensavo di vederlo mezzo morto, ed invece si stava alzando ridendo di gusto “HA HA HA HA HA…E così tu saresti un supereroe eh? Prova a fermare queste!”
Con una mossa fulminea, estrasse dalle tasche due carote appuntitissime e le sparò verso la mia faccia . Per provare la vegetarian cream avevo lasciato il coperchio a terra, e quella mossa mi prese alla sprovvista …Feci appena in tempo a chiudere gli occhi in attesa del peggio…
Ma passò mezzo secondo…forse uno intero…un’eternità…ma non ci fu nessun impatto sul mio volto…
Aprii gli occhi. Le due carote erano lì, ferme …a pochi centimetri dalle mie ciglia. Bloccate da una pinza per barbecue…
Ma se già questo vi sembra improbabile e strano… cosa penserete quando vi dirò che le pinze uscivano dalle nocche di una mano?