Capitolo 9 – Il mio amico Paulverine


Dove ero arrivato?

Cazzo, ancora adesso a ripensarci mi emozione come un bambino a Natale e non capisco più niente…

Ah si…

Aprii gli occhi. Le due carote erano lì, ferme …a pochi centimetri dalle mie ciglia. Bloccate da una pinza per barbecue…

Ma se già questo vi sembra improbabile e strano… cosa penserete quando vi dirò che le pinze uscivano dalle nocche di una mano?

Ma non è tutto…

Mi ritrovavo davanti uno strano personaggio, che sorrideva e mi faceva l’occhiolino… I capelli sparati in aria rossi come il contorno dei suoi occhi, un vestito e un mantello bianco candido…Dove cacchio ero finito?

Mi sussurrò “Pssssss…. Sono io!”

“Come?!”

“Skualo… son mi!”

“Mi chi?!?!?”

Ma prima che mi potesse rispondere, sentii dall’altra parte della strada nuovamente quel grido: “VEGETARIAN CREAMMMMMMMMMMMMM”… e nuovamente 10 schizzi ad altissima pressione di quella schifezza di crema di verdura stava puntando verso di noi…ma questa volta fu l’uomo in bianco a rispondere; ritrasse come un fulmine le pinze da BBQ nelle sue nocche, e fece uscire due palette piatte da hamburger, una per mano…Come il miglior giocatore di tennis al mondo, intercettò gli schizzi uno dopo l’altro e li diresse verso l’alto… Alcune gocce però caddero nuovamente tra le mie labbra, lasciando un gusto bruttissimo di verdura in bocca e aumentando così la mia rabbia… ma a questo punto cosa potevo fare?!?!…

Non so da dove saltassero fuori quei tipi lì, ma indubbiamente avevano dei superpoteri… ed io avevo solo un coperchio di un kettle che mi affrettai a raccogliere… Certo, prima avevo fatto un salto quasi disumano… ma forse era solo l’adrenalina che mi faceva vedere delle cose esagerate…

Mr Vegan riprese il suo ghigno, fastidioso quanto famigliare… “Ma chi siete, Batman e il Robin? Andate a prendere Jocker anzichè difendere assassini di animali come Rosa Federico…”

“Tu non dici a noi cosa fare, hai capito?” L’omino bianco pareva sapere il fatto suo. Ritrasse le palette lentamente… molto lentamente… camminando verso Mr Vegan… e poi cominciò a far uscire dalle nocche della sinistra 4 spiedini in acciaio, dalle quelle della destra un’enorme accendigas… da cui iniziò ad uscire una fiamma che sarà stata lunga minimo un metro…

Era

Tutto

Così

Fottutamente

Assurdo

Mr Vegan si mise in posizione di attacco e all’improvviso fece un salto … minchia… avrà saltato 20 metri… E ancora con quel suo fottuto grido “VEGETARIAN CREAM…”

L’omino bianco puntò verso di lui il braccio destro, e la fiamma che usciva dall’accendigas incorporato nelle sue nocche si protese verso l’alto illuminando lo spazio davanti alla macelleria come fosse giorno…

Gli schizzi di crema e la fiamma si scontrarono in cielo, come avevo visto fare solo con le onde energetiche di Goku e Vegeta in Dragonball…

La crema sembrava avere il sopravvento e si faceva largo tra le lingue di fuoco…Non so minimamente chi fosse , ma omino bianco aveva bisogno di me…

Nulla in tutto ciò era razionale, potevo solo fare ciò che mi suggeriva l’istinto…

Lanciai il coperchio come avevo fatto prima all’interno della macelleria… Ora non vi sto a fare nuovamente il paragone con il martello di Thor, se proprio volete andate al capitolo 8 Mr Vegan per rinfrescate la memoria e così mi aumentate le visualizzazioni del blog… fatto sta che mi sollevai da terra e mi ritrovai in direzione di volo verso Mr Vegan col coperchio rivolto verso avanti…

E qui vi chiedo un altro sforzo di fantasia…

Come vi dicevo, c’erano due flussi che si stavano scontrando… uno era fatto di crema di verdure ad alta pressione, e l’altro era una fiamma lunghissima…Io mi ero buttato in mezzo, il che vuol dire ovviamente che se con il coperchio in avanti stavo rigettando la crema verso quel cazzone arancione di MR Vegan… la fiamma che proveniva dalle nocche del mio sconosciuto compagno in quel momento mi stava bruciando il fondoschiena…

SMORSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un grido immane accompagnò il mio volo e

PUM!

Colpii in pancia il cattivo in volo, facendolo cadere minimo 50 metri più avanti…

Io, con una agilità che di sicuro non mi apparteneva, caddi in piedi con i pantaloni in fiamme nel culo e corsi i 100 metri che mi separavano dalla fontana della piazza senza accorgermi… mi buttai a pesce… ritrovando subito un leggero refrigerio…

Sentii da lontano l’omino bianco che rideva e gridava “Guarda come scappa Mr Vegan…Hahaahhaha…Non potrai mai sconfiggere Paulverine e il suo socio! Mettiti le creme di verdure sulle ferite. Hahahahahahah”

Mentre cecavo di capire quanto il mio fondoschiena fosse bruciato, il tizio apparve sul bordo della fontana : con fare spavaldo mi diede la mano per aiutarmi ad uscire, ridendo con grande soddisfazione mi disse : “Cazzo Skualo… ora si che faremo grandi cose…”…

Accettai l’aiuto con titubanza e gli chiesi: “Ma tu chi cazzo sei?”

Si mise a ridere : “Buhahahahahahaha… Sono Paulverine… ma tu puoi chiamarmi anche Socio!”

Non capivo

“Va in mona Skualo, son el Bocia, casso!”

 

 

 

 

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