Mighty Quinn’s BBQ – West Village, New York City

Nel cuore del West Village tra tranquille e graziose casette apparentemente lontana mille miglia dalla calca e dalla rumorosità della Manhattan più turistica, spicca l’insegna del Mighty Quinn’s BBQ.
L’ambiente famigliare, l’atmosfera e gli arredi del locale fanno fare un balzo nel profondo sud non appena si varca la cigolante porta nera…
Menù scritti sui muri e servizio rustico in stile self service rendono il tutto estremamente informale e confortevole.
Si inizia prendendo il vassoio e subito si arriva alla postazione della portata principale.
Il menù è stampato enorme alla parete ed è molto semplice ordinare:
Ordiniamo brisket e ribs tra i piatti principali.
Queste le meravigliose operazioni di preparazione al servizio del brisket:
Al secondo step dei contorni scegliamo fagioli baked con burned ends, mac&chees e dirty fries.
Il percorso del self service termina alla cassa e, dopo aver pagato, ci si può accomodare ai tavoli col proprio vassoio tipicamente strapieno. Non è quindi previsto alcun servizio ai tavoli.
Valutazioni:
Brisket
Complessivamente un ottimo brisket con un bark saporito compatto, davvero molto buono in cui sono presenti armoniosamente la sapidità del rub utilizzato ed il sentore di fumo. E’ evidente che la trimmatura è stata minima ma al punto giusto. Viene servito tagliato a fette fatte a mano (vedi video) ed inserito in un panino. Nessuna salsa a coprire e questo per i nostri palati è un plus. La consistenza dell’interno è ottima racchiudendo la giusta dose di sapidità e succosità. Cristalli di sale maldon finiscono il pezzo.
Ribs
Le costine di maiale colpiscono per il profumo ed il sapore dell’affumicatura; il bark è spettacolare e la succosità interna non manca.
Sarebbero perfette se non fosse per il taglio che davvero rovina il tutto. Sarà stata sfortuna ma ci vengono servite costine derivanti dalla parte “sbagliata” della costata. Siamo dal lato sbagliato rispetto al classico taglio Saint Louis. L’osso è presente solo in una parte della costina: indubbiamente siamo nell’estremità “delle cartilagini” del costato del maiale; quella parte che viene scartata dal taglio “classico” e non tanto (o non solo) per ragioni estetiche ma perchè l’osso che attraversa l’intera costina la rende uniforme e svolge un ruolo fondamentale nella lunga cottura delle ribs.
Una defaillance davvero inaspettata, peccato.
Contorni (Fagioli, Mac&Cheese, Dirty Fries)
Il livello dei contorni è, per diverse ragioni, più basso rispetto ai piatti principali. I burned ends baked beans sono sommersi da una troppo invadente salsa della casa i cui acidi e piccanti sapori coprono sia i legumi (davvero lontani anni luce dai classici baked beans) e soprattutto riesce ad annullare le gustose burned ends. Come da tradizione dei test nei locali BBQ, se presenti nel menù, proviamo i mac&cheese e qui la pasta è stracotta, la pasta pulla come uno dei migliori pulled pork e rimane annegata in crema di formaggi dai sapori sin troppo tenui. Le dirty fries soffrono di una presentazione davvero poco curata ma a livello gustativo risulta il contorno meglio riuscito.
Conclusioni
Il Mighty Quinn’s BBQ è la prova tangibile che a Manhattan si può mangiare dell’ottima carne preparata a basse temperature, con braci e fumo.
L’ambiente è gradevole e profuma di buono. Il brisket è notevole, che nulla ha di che invidiare ai brisket texani. Alcune mancanze su costine e contorni lasciano un po’ con l’amaro in bocca ed impediscono a questo affascinate locale di ottenere il massimo dei voti dai nostri esigenti palati.
Se siete in giro per New York e cercate un vero quartiere residenziale in cui fare due passi passerete certamente da queste parti e, se possiamo lasciare un consiglio, ci sentiamo di consigliare decisamente questo locale in cui si ha la possibilità di gustare grandi quantità di carni di qualità a prezzi affrontabili nettamente più bassi delle solite steak house che qui propinano carni a peso d’oro.
Riferimenti
Sito Web: www.mightyquinnsbbq.com
Mappa:
Tutte le recensioni Countryside BBQ sono mappate qui: CountrysideMap