Mortadella al BBQ. Un’eresia? No, una squisitezza!

Da bolognese l’idea di cuocere, o anche solo scaldare, una mortadella ha sempre “turbato“.
Vox Populi: “La “nostra” mortadella va gustata “fresca”, anche solo a temperatura ambiente dopo poco inizia a “sudare” cambia colore; insomma si snatura. Poi è già cotta, che senso ha cuocerla nuovamente?”
Con queste reminiscenze ho sempre evitato di portare la rosa nel BBQ lasciandolo fare a extraurbani sperimentatori con il medesimo diprezzo culinario che si può provare nel vedere cuocere i tortellini nell’acqua o condirli col ragù.
Il BBQ però è esplorazione, è ricerca di territori sconosciuti, magari paurosi, impensabili, è andare in luoghi non comuni, in cui i detti popolari con cui sei cresciuto ti hanno sempre raccomandato di non andare.
E’ così giunto il Suo momento.
In rete ho trovato diversi approcci, diverse ricette anche da “forestieri” che la chiamano senza alcun senso “Bologna” ma tant’è. Ne ho provati diversi e questa è la versione che personalmente preferisco e che davvero mi ha fatto sobbalzare per la piacevole sorpresa all’assaggio.
Sono partito da una “mortadellina” ovale. IGP ma facilmente reperibile da qualunque salumiere o supermercato ben fornito.
Affettata e messa sulla griglia non mi aveva entusiasmato, quindi prendo la strada della cottura del pezzo intero in indiretta senza affettarla.
Rimuovo, ovviamente, la parte esterna non edibile ed incido penetrandola leggermente con un coltello affilato formando una struttura multi romboidale.
Prima di andare in cottura rubbo abbondantemente il dirigibile rosa con il rub utilizzato per le caramelle di pancetta (LO TROVI QUI)
Imposto il kettle per una cottura indiretta a temperatura medio alta (150-170°C).
Una manciata di chips di ciliegio e giunge il momento di riporre la nostra mortadella al centro del dispositivo:
Inserisco una sonda per leggere la temperatura al cuore e chiudo il coperchio.
Attendo senza fretta fino al raggiungimento di una temperatura target di 52°.
Stop, la mortadella affumicata al BBQ è pronta.
La crosticina sapida, ed anche un po’ piccante, è ben formata e dalle spaccature dei tagli effettuati all’esterno il morbido rosa si lascia scorgere ed il profumo inconfondibile della Mordadella IGP fuoriesce senza pietà…
Ci siamo. Ora non resta che tagliarla a fettone e poi a cubettoni per una dadolata 2.0.
L’assaggio
Il rosa che tanto amiamo è lì nella polpa ed è più invitante che mai. La crosticina ha una colorazione al mogano scuro che fa presagire alla croccantezza ed alla sapidità che ci ritroveremo. L’aspetto è a dir poco invitante.
Al palato il sapore della mortadella c’è tutto, accentuato dalla temperatura di servizio, diciamo ben tiepida, ma non bollente. Il boccone si scioglie in bocca rilasciando il gusto della mortadella rafforzato dalla sapidità della crosticina ed il sentore di fumo donato dal ciliegio. L’incredulità lascia il posto al piacere ed un nano secondo dopo aver degludito un impulso nervoso inevitabile spingerà le tue dita alla ricerca di un altro stuzzicadente infilzato in un altro bocconcino da capogiro. La dipendenza è garantita e tutti quei preconcetti descritti all’inizio svaniscono nel nulla al primo morso.
Un altro tabù crollato, un’altra dimensione esplorata, nuovi piaceri svelati.
Il BBQ, il Myth Buster più piacevole e deflagrante della galassia.
Buona Mortadella 2.0 affumicata al BBQ a tutti!