Pollo al BBQ – Beer can chicken

Semplicemente un pollo intero, un dispositivo BBQ, qualche spezia e mezza lattina di birra. La cottura lunga a basse temperature (Low & Slow) vi farà portare in tavola l’essenza dei sapori della carne bianca con succosità in ogni sua parte interna (sì, petto incluso) ed una rumorosa croccantezza esterna da capogiro…
Vediamo insieme come:
Ingredienti:
- Un pollo (in questo caso ho utilizzato un pollo bio da 2,5kg)
- Rub per pollo della Jack Daniel’s
- Mezza lattina di birra
Affumicatura:
- Un chunk di botte di Jack Daniel’s
- Chips di ciliegio (delicato in grado di “rossare” la crosta)
Preparazione:
- Recuperare un pollo possibilmente bio già privo delle interiora e rimuovere eventuali residui di piumaggio
- Asciugare molto bene con carta da cucina il pollo (procedura fondamentale per asciugare la pelle e facilitare la croccantezza esterna finale)
- Massaggiare l’esterno con un filo d’olio giusto per consentire l’attaccatura del rub
- Ricoprire tutto il pollo con un leggero strato di rub
- Collocare il pollo in posizione eretta sulla lattina consentendogli di stare in equilibrio allargandogli le cosce in modo che abbia un triplice appoggio (base della lattina + due cosce)
- Lasciare una lattina mezza piena (o mezza vuota nel caso foste pessimisti 😉 ) aggiungendo un po’ di rub all’interno
- In alternativa alla lattina si può usare il dispositivo Weber in acciaio (LINK) all’interno del quale tutto attorno al pollo è possibile inserire verdure o patate che si andranno a cuocere assorbendo i liquidi che andranno a colare dal pollo
Cottura
- Predisporre il dispositivo per una cottura indiretta ed inserire brichette in grado di mantenere una temperatura costante tra i 110 e i 120 gradi. Questa cottura indiretta a basse temperature consentirà una preparazione perfetta senza asciugare il pollo.
- Aggiungere il chunk e due manciate di chips di ciliegio per l’affumicatura e chiudere il coperchio. Non raboccare. Il pollo va facilmente in oversmoking e l’effetto posacenere bagnato è sempre in agguato: da evitare come la peste!
- Monitorando la temperatura della camera di cottura tenere il pollo chiuso all’interno per almeno due ore.
- Verificare la temperatura con un termometro istantaneo alla base dell’anca e prolungare la cottura sino a che non si saranno raggiunti gli 85 gradi. In alternativa si può inserire una sonda a inizio cottura e monitorare costantemente la temperatura durante la cottura.
- In prossimità della temperatura target, il pollo sarà quasi pronto, la pelle bella secca e quindi sarà il momento ideale per il suggerimento (TIP) che farà davvero la differenza… pronti?
- TIP: Spenellare leggermente la pelle con EVO ed aumentare per qualche minuto la temperatura (aggiungendo brichette). In pochi attimi la pelle comincierà a rumoreggiare scoppientando in ogni sua cellula come fosse popcorn… sarà il segnale che il pollo è pronto!
- Rimuoverlo dal dispositivo e servirlo in tavola: le mani più leste potranno staccare cosce e alette saporite e stracroccanti, ma i ritardatari potranno gustarsi petti polposi e succosi che sgoccioleranno di piacere quando verranno stretti da dita vogliose.
Garantisco un tripudio pollifero per tutti i commensali. Nessun dubbio. Nel caso ve ne sorgessero fatemi sapere qui di seguito…
4 commenti su “Pollo al BBQ – Beer can chicken”