Si può grigliare in inverno con temperature sotto lo zero? Certo che sì!
A patto però di prendere alcuni accorgimenti, niente di stravolgente intendiamoci, vi riporterò per punti qualche dritta che ho imparato durante le cotture invernali (anche a -10…).
Abbondate con i bricchetti accesi
Questa è la chiave di tutto, se vi troverete con temperature particolarmente avverse vi accorgerete della difficoltà per far salire l’asticella della temperatura. Non esiste una formula matematica ma, solo per darvi un metro di misura, per temperature vicine allo zero considerate almeno un 50%-60% di bricchette in più di quando cucinate d’estate. In caso di necessità sarà molto più facile abbassare la temperatura piuttosto che alzarla, siate per questo generosi!
Posizionate il dispositivo nel posto più riparato possibile
In inverno, il freddo e le intemperie saranno il vostro peggior nemico, trovare un posto riparato (soprattutto dal vento) non risolverà il problema ma vi sarà di grande aiuto.
Dimenticate il coperchio
Una volta chiuso il coperchio non dovrete più toccarlo, fate affidamento alla vostra sonda (ce l’avete vero? ?) e fino al termine non toccate nulla. Tendenzialmente questa regola vale anche d’estate ma qui varrà ancora di più!).
Stabilizzate con il cibo all’interno
Appena avrete versato le bricchette accese sul vostro dispositivo, disponete il vostro cibo appena avranno smesso di fumare, anche se non avrete ancora raggiunto la temperatura desiderata. Questo come conseguenza del punto sopra: se stabilizzate il dispositivo vuoto, una volta che avrete aperto il coperchio la temperatura scenderà drasticamente e dovrete ripartire.
Scelta del dispositivo, Kettle PRO e CONTRO
PRO – avendo dimensioni contenuti è più facile raggiungere una temperatura di 130°/140°.
CONTRO – sarà più “suscettibile” alle variazioni climatiche (specialmente al vento), quindi è buona norma darci un’occhiata ogni 30-40 minuti. In questo caso aiuterà avere una sonda wireless per monitorare la situazione al calduccio dentro casa.
TIPS – munitevi di mattoni refrattari e disponeteli all’interno (eventualmente ricopriteli con il foil) , vi aiuteranno a mantenere la temperatura costante.
TIPS 2 – per esperienza a -7° sono riuscito a mantenere per poco più di 4 ore la temperatura a 120°-130° (snake method), se avete in previsione cotture più lunghe dovrete considerare un rabbocco.
WSM (affumicatore) PRO e CONTRO
PRO – ha una capienza maggiore, sia di carne che di bricchette, con i dovuti accorgimenti riuscirete a mantenere la temperatura per più di 6-7 ore abbastanza agevolmente.
PRO 2 – è meno soggetto alla temperatura esterna, una volta stabilizzato la temperatura oscillerà di poco, molto meno del Kettle.
CONTRO – ci impiegherà un bel po’ ad arrivare alla temperatura desiderata.
TIPS – nel water pan se usate acqua mettetela BOLLENTE, oppure usate il sale.
TIPS 2 – se il clima è particolarmente freddo, non è detto che aprire tutte le bocchette inferiori alzi la temperatura anzi. Una volta mi sono trovato dopo un paio d’ore ad inizio cottura, che la temperatura era scesa a -10 con forte vento e questo mi aveva comportato una progressiva diminuzione della temperatura, ho dovuto chiudere a metà tutte le bocchette. L’idea che mi sono fatto è che l’aria era talmente tanta e fredda che le bricchette non tenevano il passo.
Considerate anche di usare il forno di casa
Avete presente quelle cotture che richiedono il passaggio in foil? Da questo punto in poi potete benissimo usare il forno di casa, impostare la temperatura desiderata non sarà un problema. Lo so è un po’ come barare, ma usare il forno di casa in questo caso non influenzerà il risultato finale, e sarà un valido compagno.
L’accenditore elettrico aiuta
Specialmente se trovate una giornata umida e ventosa. Se volete approfondire qua ho recensito il modello che uso regolarmente.
Abbandonate la birra 🙂
A favore di qualcosa più caldo tipo brulè.
E voi?
Adottate qualche altra strategia per grigliare 365 giorni all’anno?