Il food del futuro

Arriverà presto il fanta-food ?

Dura vita quella del ristoratore, alle prese con la complessa gestione dell’attività da un lato e la crescente presa di consapevolezza dei clienti dall’altro. Un mercato quello del food sempre in continua evoluzione e che ha visto nell’era del web una drastica riduzione delle asimmetrie informative.

Ci si attrezza per stupire i propri clienti. Menù filosofici. Piatti artistici. Location da mille e una notte. A volte però le aspettative dei clienti sono troppo alte e la realtà spesso li delude. Non basta cucinare un buon piatto. Forse mi sbaglio. Vivere un esperienza unica, appaga. Di questo ne sono sicuro.

Il locale del futuro sarà molto diverso da quello di oggi? Secondo me si. Si va verso l’inimmaginabile. Sicuramente già nel presente serve avere un ottimo sito, un applicazione e l’uso deve poter trasmettere al potenziale cliente la sensazione di vivere quel posto. Di poter interagire con esso.

Prenoteremo tavolo, orario e perfino menù da casa, ma non solo. Ci sarà una chat attiva per dispensare consigli, ad esempio abbinamenti sui vini. Ci sarà più tempo per scegliere cosa consumare, avendo la possibilità di leggere e capire la storia di ogni singola cosa che scegliamo.

Passeremo il tempo a pensare come costruire qualcosa di unico. Si potrà interagire e fare domande tecniche e chiedere consigli sui menù. Troveremo dei pacchetti opzionali legati al pre e dopo serata da acquistare. Non necessariamente legati al cibo.

 

Grazie alla prenotazione ed all’interazione via web il ristoratore potrà conoscere prima il tipo di cliente che sta per venire. Un vegano, un palato fino, un divoratore seriale. Potrà essere costruita a misura del cliente un esperienza unica.

I camerieri non saranno solo semplici servitori di pietanze, bensì comunicatori. Un conto è informare, un altro è comunicare. Anche in cucina entrerà la tecnologia e ne cambierà la storia.

Il menù, la location, certi caratteri distintivi, la qualità dei prodotti, la singola serata, un semplice piatto. Questo ed altro verrà venduto da chef e ristoratori attraverso dei video sul web. Sarà più facile restare aggiornati sui locali preferiti.

Avremo la possibilità di conoscere e parlare con personaggi famosi del food. Loro si concederanno ogni tanto e parleranno con noi di cucina. Si accorceranno le distanze. Non sarà però amore, ma marketing.

Fanta-food? Non credo. Tra 10 anni non potremo neanche immaginare quanto appena detto diverrà vecchio di un secolo. Se fossi un ristoratore o uno chef proprietario di un locale non rischierei di restare fuori da queste possibili evoluzioni che presto caratterizzeranno il mondo del food.