Lonza di maiale da cucinare in modo diverso dal solito. Come fare? Ve lo dico in questo articolo.
Munitevi di un bbq. Attenzione a non confonderlo con il classico grill. Il bbq ha un coperchio e per cucinare lo chiudi, sfruttando il dispositivo come fosse un forno. Se non ne hai uno devi assolutamente comprarlo.
Mia madre per Pasqua mi ha detto che aveva comprato una lonza di maiale da 1,5 Kg e voleva farla al forno. Niente di nuovo insomma. Avevo da poco comprato il nuovo giocattolo e quale migliore occasione per usarlo. Propongo la sfida e decido. La facciamo in cottura indiretta. Lo so. Abbiamo invitati. Proviamo a stupirli. Era la prima volta e sapevo di rischiare molto.
La tecnica in questione è ben diversa dal solito. Vuole tanta attenzione e una preparazione ante cottura molto particolare.
Decido quindi come procedere. Comincio col Seasoning.
Salamoia di 24 ore con aggiunta di alloro, pepe e ginepro. Rub con spezie. Due orette a riposare. Sia io che lei.
Preparo il bbq disponendo i brichetti di carbone spenti a forma di serpente ai bordi della braciera, così come in foto.
Metto altri brichetti nella ciminiera e li accendo in attesa che siano tutti ben infuocati. Appena pronti li verso nella parte laterale lasciata appositamente libera. Questi innescheranno in modo costante quelli spenti in modo da ottenere una temperatura più duratura e costante.
Inserisco nella braciera una leccarda di alluminio, versando all’interno un po d’acqua, nella parte opposta ai brichetti accesi e ripongo la griglia. Parallelamente alla leccarda poggio la lonza sopra la griglia che quindi si trova diametralmente opposta al fuoco.
La leccarda oltre a creare una sorta di umidificazione, utile a non fare asciugare il pezzo di carne, serve a raccogliere i succhi che in fase di cottura verranno rilasciati dalla lonza.
Sta qui la figata. Non vi è fuoco sotto il pezzo di carne. Copro col coperchio e regolo con i bocchetti l’ingresso dell’aria e la fuoriscita del fumo. 3 ore circa di cottura. Un po come avere un forno con l’enorme vantaggio di creare all’interno della camera un ambiente umido.
Risultato? la lonza che solitamente e a mia memoria veniva quasi sempre asciutta adesso è tenera, succosa, con una crosta ed una leggera affumicatura da far restare tutti a bocca aperta.
Prendete la lonza e avvolgetela interamente per una decina di minuti con un panno o con dell’alluminio. Non si disperderà il calore ed i succhi tenderanno a concentrarsi all’interno del pezzo di carne.
Al taglio avrete la sensazione di affettare del burro. All’interno la carne si presenta con ai bordi un anello di colore più intenso, dovuto all’affumicatura. Il centro rosa.
L’assaggio è quello che lascia il segno. Tenerezza e succulenza. Si ha come la sensazione che alcune parti si sciolgano al palato. Infine una piccola nota di piccante data da qualche spezia utilizzata.
Al naso risaltano subito le spezie utilizzate nel rub, ma non in modo esagerato.
Potete poi come me mettere dentro il bbq in cottura qualche patata per poi servirla con burro e spezie. Ma questa è una altra storia. Se potete preparate qualche salsa speciale oppure caramellate le cipolle. Io l’ho servita normalmente e ho stupito tutti. Provare per credere. Non la solita lonza.