Empanadas con il pulled pork!

Empanadas con il pulled pork!

Le “empanadas” sono fagotti di pasta ripieni, cotti al forno o fritti, un classico della cucina sudamericana.

Preparate generalmente come antipasto, in attesa di una grigliata o di un “asado”.

Possono anche configurarsi come un piatto “unico”. 

Si trovano chiari riferimenti a questo tipo di preparazione nella cucina Spagnola medievale, in un trattato di cucina pubblicato nel 1525; il che lascia supporre che siano molto più “vecchie” e che probabilmente siano state portate in America dai “conquistadores”.

 

 

La ricetta tradizionale dell’impasto prevede farina, uova, acqua, sale e grasso di maiale (si può sostituire con il burro), sarà quest’ultimo ingrediente che varierà in funzione del tipo di cottura, se al forno richiederà un quantitativo superiore. 

Il ripieno può avere innumerevoli varianti e dipenderà dal luogo e dagli ingredienti a disposizione, ma anche dall’immaginazione e dal gusto del cuoco.

Ma essenzialmente possono essere di carne, di pesce o di verdura.

 

Allora… empanadas con ripieno di “pulled pork”.

Pulled pork. traduzione: maiale “sfilacciato”. Ovvero un taglio classico, per esempio, una spalla di maiale cotta al “barbeque” in modalità “low and slow”.

Per i non “addetti ai lavori” ecco un riassunto molto semplificato che vi aiuterà a capire la differenza fra griglia e barbeque.

Griglia: la cottura che tutti conoscono, cioè carne alle brace (legna, carbone o carbonella), e pezzi di carne di piccole dimensioni, (per esempio salsicce, costine, o costate) adagiate su di una graticola e cotte per tempi relativamente brevi.

Barbeque: cottura con dispositivi che consentono di mantenere basse temperature per lunghi periodi di tempo con la possibilità di affumicare la carne con diversi tipi di legno secco, (la cottura low & slow). In alcuni casi (come per il pulled pork) i tempi possono arrivare a 8/12 ore, o anche più,  in funzione della temperatura e del peso del taglio e dei risultati che si vogliono ottenere.

Per l’impasto vi consiglio di acquistare le “tapas” già confezionate, ecco un link utile:  http://www.yerbamateitalia.it/

Ma se volete farle in casa vi lascio una ricetta facile!

Ingredienti per 30 “empanadas”: un chilogrammo di farina 00, un cucchiaio di zucchero e due cucchiai di sale, acqua e 500 grammi di burro o margarina.

In una ciotola capiente sciogliete il sale e lo zucchero con acqua (a temperatura ambiente) aggiungete le farina ed il burro, quindi impastate fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, coprite con una pellicola trasparente e lasciate riposare per circa 30 minuti.

Stendete l’impasto in una sfoglia sottile (2 o 3 millimetri circa) e con uno stampo x tigelle o un bicchiere largo ricavate dei cerchi (più o meno di una dozzina di centimetri di diametro).

Il ripieno:

Ingredienti per circa trenta empanadas: 

Un chilogrammo di pulled, 2 cipolle piccole (rosse di tropea) 6  uova sode, 100 grammi di olive taggiasche (meglio se fresche, altrimenti sott’olio), 100 grammi di uva passa.

Tritate il pulled con un coltello in modo grossolano. 

In una padella (se avete acceso il kettle va benissimo il wok in ghisa Weber) fate soffriggere la cipolla tagliata a “julienne” fino a quando diventa trasparente, aggiungete le olive, le uova sode tritate, l’uva passa e il pulled pork. Mischiate bene e lasciate raffreddare.

Il ripieno deve rimanere leggermente umido, assaggiate  ed eventualmente aggiustate con paprica dolce e/o peperoncino.

Sistemate sui dischi di pasta un quantitativo di ripieno che vi consenta di chiuderli agevolmente (un cucchiaio e mezzo circa), piegate e sigillate facendo pressione con una forchetta lungo tutto il bordo.

Sistemateli sulle teglie foderate con della carta forno, spennellate con l’uovo e infornate (una ventina di minuti a 220° C).

Quando saranno dorate portatele in tavola e accompagnatele con un buon vino rosso!

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