Poco da dire su questa preparazione, se non :”Jurassic Park spostati proprio!”.
Mega costolettone di manzo, da piu di 2 kg. cadauno, reperite in quel di Pavia da quel avido santo uomo del nostro membro Andrea, che ci hanno allietato per una serata intera le papille gustative.
Vi elenco come le abbiamo cucinate, cosi’ non sarete impreparati se vi dovesse passare tra le mani un taglio del genere:
- Per prima cosa andiamo a trimmare il grasso in eccesso, quello duro che ci dara’ fastidio quando le andremo ad addentare, e cerchiamo di renderle il piu omogenee possibile.
- Una generosa spennellata di salsa Worcestere su tutta la mega costina e poi applichiamo un rub S.P.O.G. (sale,pepe,cipolla,aglio) il piu’ omogeneamente possibile.
- Una volta rubbate abbiamo settato il nostro kettle per una cottura indiretta e stabilizzato sui 150/gradi. Essendo una cottura lunga, volendo stabilita’ di temperatura e spazio anche per cuocere dei contorni, ci siamo aiutati con lo stacker del nostri amici di Webbq.
- Mentre stabilizziamo, mettiamo a bagno in una bacinella di acqua delle chips Weber al Jack Daniel’s, che butteremo sulle braci roventi quando mettiamo in cottura la nostra carne, per dare l’affumicatura giusta.
- Le abbiamo lasciate cuocere nello stacker fino a quando sono arrivate ad una temperatura interna di 69 gradi, poi le abbiamo messe in foil ,in un doppio strato di alluminio, e abbiamo continuato la cottura delle nostre “dinosaurus ribs”.
- Una volta che il nostro fido termometro ci ha segnalato il raggiungimento dei 97 gradi interni le abbiamo levate dal kettle, avvolte ancora in foil in un panno da cucina pesante, e lasciate riposare per piu’ di un ora in un isobox prima di servirle.
Questo e’ tutto il procedimento che abbiamo seguito per cucinare questi “grossi calibri”.
Un profumo indescrivibile appena levate dal foil, l’osso che si e’ staccato delicatamente dalla carne senza il minimo sforzo, smokering perfetto, una morbidezza e un gusto che non si dimenticano, e che valgono la 4/5 ore di preparazione, senza ombra di dubbio.
Non e’ una preparazione da tutti i giorni e che capita di trovare abitualmente dal macellaio, ma se vi dovesse capitare un T-rex a tiro sapete come farne buon uso!
Un ringraziamento a Marco di Post Meat per averci fornito queste prelibatezze.