Beef Ribs al BBQ

Oggi andiamo a illustrarvi questa ricetta per ottenere delle ottime beef ribs, preparate naturalmente nel vostro fidato kettle.

  • Per prima cosa procuratevi tramite il vostro macellaio di fiducia, ma si trova anche nei banchi della grande distribuzione, del biancostato scelto.

  • Asciugate bene con della carta assorbente il vostro pezzo di ciccia, trimmate l’eventuale grasso in eccesso dopodiche’ spennellate con salsa Worchester e applicate uniformemente un rub composto da: sale,pepe,aglio e cipolla.
  • Prepariamo il nostro kettle posizionando i nostri bricchetti per una cottura indiretta,stabilizzando una temperatura di 130/140 gradi e mettendo a bagno delle chips che ci serviranno per affumicare (noi consigliamo hickory o melo).

  • Posizioniamo la sonda del nostro termometro nel pezzo di ciccia, stando attenti che non faccia contatto con l’osso, mettiamo in griglia,buttiamo le chips sui bricchetti accesi e lasciamo in cottura chiudendo il coperchio.

  • Lasciamo cuocere stando attenti che la temperatura non superi mai i 140 gradi e quando la temperatura interna delle nostre beef ribs raggiunge i 65 gradi e si e’ formato una bella crosticina (bark) avvolgiamo il tutto in un doppio strato di alluminio (andiamo in foil) continuando la cottura.

  • Arrivati alla temperatura dei 95 gradi al cuore possiamo ritenerlo cotto, ma dovete avere ancora un po’ di pazienza prima di sbranarlo.
  • Ora serve una fase di riposo (rest) per far sciogliere bene il collagene all’interno delle nostre beef ribs, quindi le leviamo dal BBQ e le mettiamo, avvolte ancora nel alluminio, in un isobox per almeno 30/40 minuti.

Vi possiamo assicurare che l’attesa vale il risultato che otterrete.

Sarete avvolti da un profumo paradisiaco gia’ dal momento che le andrete ad estrarre dal foil,sentirete la carne tenerissima come burro al taglio, e vedrete le ossa leviarsi facilmente dal resto della carne.

Fateci sapere come vanno le vostre preparazioni e buon appetito a tutti!

 

“Dino” Ribs affumicate

Poco da dire su questa preparazione, se non :”Jurassic Park spostati proprio!”.

Mega costolettone di manzo, da piu di 2 kg. cadauno, reperite in quel di Pavia da quel avido santo uomo del nostro membro Andrea, che ci hanno allietato per una serata intera le papille gustative.

Vi elenco come le abbiamo cucinate, cosi’ non sarete impreparati se vi dovesse passare tra le mani un taglio del genere:

  • Per prima cosa andiamo a trimmare il grasso in eccesso, quello duro che ci dara’ fastidio quando le andremo ad addentare, e cerchiamo di renderle il piu omogenee possibile.

  • Una generosa spennellata di salsa Worcestere su tutta la mega costina e poi applichiamo un rub S.P.O.G. (sale,pepe,cipolla,aglio) il piu’ omogeneamente possibile.

  • Una volta rubbate abbiamo settato il nostro kettle per una cottura indiretta e stabilizzato sui 150/gradi. Essendo una cottura lunga, volendo stabilita’ di temperatura e spazio anche per cuocere dei contorni, ci siamo aiutati con lo stacker del nostri amici di Webbq.

  • Mentre stabilizziamo, mettiamo a bagno in una bacinella di acqua delle chips Weber al Jack Daniel’s, che butteremo sulle braci roventi quando mettiamo in cottura la nostra carne, per dare l’affumicatura giusta.

  • Le abbiamo lasciate cuocere nello stacker fino a quando sono arrivate ad una temperatura interna di 69 gradi, poi le abbiamo messe in foil ,in un doppio strato di alluminio, e abbiamo continuato la cottura delle nostre “dinosaurus ribs”.

  • Una volta che il nostro fido termometro ci ha segnalato il raggiungimento dei 97 gradi interni le abbiamo levate dal kettle, avvolte ancora in foil in un panno da cucina pesante, e lasciate riposare per piu’ di un ora in un isobox prima di servirle.

Questo e’ tutto il procedimento che abbiamo seguito per cucinare questi “grossi calibri”.

Un profumo indescrivibile appena levate dal foil, l’osso che si e’ staccato delicatamente dalla carne senza il minimo sforzo, smokering perfetto, una morbidezza e un gusto che non si dimenticano, e che valgono la 4/5 ore di preparazione, senza ombra di dubbio.

Non e’ una preparazione da tutti i giorni e che capita di trovare abitualmente dal macellaio, ma se vi dovesse capitare un T-rex a tiro sapete come farne buon uso!

Un ringraziamento a Marco di Post Meat per averci fornito queste prelibatezze.