Conoscete il Bacon Candy?
E’ una di quelle cose malsane, laide, nutrizionalmente dannose, gastronomicamente volgari… pertanto non può mancare in questo blog.
Una di quelle cose che se vuoi fare il figo chiami “comfort food”… in due parole: bacon caramellato.
Avete presente il bacon croccante tipico della colazione americana? Ebbene, sfruttando lo stesso concetto di croccantezza andremo a creare delle vere e proprie caramelle maialose.
C’è comunque una componente di casualità per la quale sto scrivendo questo post. In realtà la mia intenzione iniziale era tutt’altra, ovvero cucinare e documentare un’altra preparazione: gli ABT. Per chi non li conoscesse l’acronimo sta per Atomic Buffalo Turds, nome che di per sè non aiuta. Si tratta di peperoncini jalapeno riempiti di formaggio e avvolti con una fetta di bacon.
Ebbene, non trovando il bacon affettato nel banco frigo, supplico il salumiere del banco gastronomia di affettarmi alla macchina un etto abbondante di pancetta tesa. Non so nel resto d’Italia, ma qui a Roma alcuni salumieri si rifiutano di soddisfare la richiesta, sostenendo che la cotenna della pancetta rovina la lama dell’affettatrice.
Io al contrario che a pensar male ci azzecco sempre, sostengo invece che il povero salumiere di turno per fare un etto di pancetta tesa si stanca troppo il tricipite e perde troppo tempo su un cliente solo, quindi se può declina volentieri…
Questa volta invece tutto sembrava procedere bene, e ad un primo giro di taglio vedo circa mezzo etto sulla bilancia, ottenuto con un numero irrisorio di fette.
Le guardo e mi sembrano effettivamente troppo spesse; gli spiego quindi dche devo usarle per avvolgerci dei peperoncini e chiedo di farmele più sottili, come se fosse prosciutto.
Il mastro gastronomo mi guarda un po’ scazzato e afferma che più sottili di così non sarei stato in grado di manipolarle. Sicuro del fatto mio insisto e sbuffando mi accontenta riducendo lo spessore della macchina. Tira fuori un’altra cartata di fette, chiude il pacco e arrivederci.
Arrivo a casa, prendo un jalapeno, provo ad avvolgerci una fetta di bacon (di quelle della seconda mandata) e ovviamente la fetta non vuole saperne di stare chiusa.
Addio Atomic Buffalo Turds…ci vediamo al prossimo post, ma che ci faccio adesso con tutta questa pancetta tagliata spessa un millimetro e forse più?
L’importante nella vita è avere sempre un piano B… B come Bacon Candy!
Preparazione
Allora, iniziamo col dire che come in tanti altri casi, non c’è una ricetta ufficiale, ma quello che conta è il concetto: inzuccherare il bacon affinchè col calore caramelli diventando croccante come una caramella.
Stendiamo quindi le fette di bacon su una griglia.

Spalmiamole da entrambi i lati con qualcosa di zuccheroso, che può essere sciroppo d’acero, miele, melassa, birra e zucchero…quello che vi pare. Io ho usato lo sciroppo d’acero.
Ora che sono belle appiccicose se volete potete pimparle con una spolverata di rub, o spezie a piacere, o altro zucchero… nel mio caso ho messo un po’ di rub da kansas city ribs e aggiunto un pizzico di zucchero di cocco.

Stabilizziamo il dispositivo a 160° e disponiamo la griglia col bacon in setup indiretto affumicando con il legno che preferiamo… nel mio caso ho usato il ciliegio.
A questo punto ogni 10, 15 minuti rovesciamo le fette e diamo un’ulteriore spalmata della sostanza zuccherina preferita.

Più o meno in 45, 60 minuti le fette dovrebbero cominciare ad essere diventate rigide. A quel punto si può andare avanti a piacere rivoltando, spalmando e affumicando quanto più si vuole, evitando ovviamente di carbonizzarle.
Non c’è limite agli strati e alle sostanze che vogliate spalmare. E’ un piatto che più è cafone, meglio è.
Il mio colpo di scena è stato l’ultimo giro con succo di limone, che ha dato un tono aspro al dolce-salato che normalmente si avrebbe.
Diamo un’asciugata, più simbolica che altro…

Ed ecco qua il nostro Bacon Candy, pronto a ballare il rock n roll con le nostre coronarie!

Al prossimo giro stavo pensando di aggiungere all’ultima spalmata una spolverata di peperoncino in fiocchi…
Insomma non c’è limite alla fantasia! Piuttosto ditemi voi nei commenti che idee vi vengono!