Ok, è inutile girarci intorno… l’arrosticino va cotto con la canala (aka fornacella (aka focone)), altrimenti non è un vero arrosticino.
La canala (aka fornacella (aka focone) per chi non lo sapesse è un braciere rettangolare, lungo a piacere, perfettamente misurato in larghezza per contenere gli arrosticini in modo tale che lo spiedino di legno che infilza la carne non bruci e in altezza in modo che cuociano alla giusta distanza dalla brace affumicandosi e abbrustolendosi come la tradizione Abruzzese impone.
Senza questo strumento, con un bbq qualsiasi accade che:
- l’arrosticino ti cade nella brace tra le barre della griglia;
- il legno dello spiedino si brucia;
- ti scotti per girarli;
- fai un fumo della Madonna (ok questo comunque);
- per non scottarti e non bruciare il legno stai troppo lontano dalla brace e non li cuoci come si deve.
Ci avete provato? E’ vero o no?
Insomma, per fare gli arrosticini serve la canala. Non c’è alto modo.
O FORSE SI?
Bene, sono pronto ad essere bandito dalla regione Abruzzo, ma anche la canala, rispetto ai nostri beneamati dispositivi da bbq, è uno strumento abbastanza rudimentale in termini di maneggevolezza, praticità e facilità di pulizia… e quindi senza perdermi in tante chiacchiere, un’immagine vale più di mille parole. Anzi una parola sola: grillGrate.

Io non so se chi ha inventato le grillGrate là negli usa avesse origini in zona Gran Sasso, ma sembrano davvero fatte apposta.
Le grillGrate raggiungono temperature mostruose e (non si vede nella foto) sono forate nelle intercapedini tra le barre, in sostanza:
- l’effetto roasting del grasso che evapora sulle braci (colando dai suddetti fori) c’è;
- maillard…che te lo dico a fare;
- i bastoncini non si bruciano perchè sono fuori dalla superficie di cottura;
- fumo in faccia, molto meno che cuocendo su griglia aperta o canala;
- last but not least, nel modello di grillGrates per Weber Go Aniwhere ci sono giuste giuste 10 scanalature, precise per contenere il tipico pacco da 20 arrosticini;
Basta disporre gli arrosticini come da foto e riceveranno per conduzione tutto il calore necessario da tre lati su 4. Tenderanno ad attaccarsi per i primi secondi, ma non sarà un problema. Basterà girarli quando si staccheranno da soli e lasciarli rosolare il giusto.
Niente più ustioni, carbone per terra, fumo in faccia…ma solo arrosticini perfetti a profusione!
Che dire… queste grillGrate sono davvero un coltellino svizzero e la mia canala è nel baule da mesi.
That’s all folks… a voi la parola.
ciao!
Articolo molto interessante…stavo giusto cercando di trovare il modo di cucinare gli arrosticini sul mio Weber classico! Dici che sono utilizzabili le griglie che hai indicato sul weber rotondo? vedo che tu hai una griglia rettangolare, quindi gli stecchini li riesci a sistemare fuori…ho paura che su quello rotondo non risolvo il problema dello stecchino bruciato…
Ciao, scusa il ritardo nella risposta 🙂
Su quello rotondo a occhio potresti disporre la brace lungo i bordi e disporli tutti lungo il bordo in modo da lasciare lo stecchino fuori.
Diciamo che le grill grate non nascono per questo, ma dovrebbero funzionare
ciao!
mooooooolto interessante! finalmente qualcuno che propone un metodo per fare gli arrosticini sulla griglia classica. Unico dubbio: sul Weber classico rotondo da 57 cm, con il grillgrate apposito, dici che si riesce? Ho dei dubbi sul posizionamento, e visto il prezzo, non so se vale la pena rischiare…
Complimenti per il blog!
Ciao, scusa per il ritardo con cui rispondo 🙂
Come ho appena scritto in un altro commento, le grill grate sono ottime ma costicchiano. A riuscire penso si riesca posizionando la brace lungo il bordo e gli arrosticini con lo stecco fuori, ma se le devi comprare solo per gli arrosticini secondo me non vale la pena.