Tante profumate arance a disposizione ed un marito che richiede sempre un liquorino a fine cena. Cosa fare? Accontentarlo, utilizzando le arance che il mio stupendo suocero mi ha inviato sapendo che ne vado matta. Mi raccomando, utilizzate anche Voi arance non trattate e lucidate, perché utilizzeremo la scorza. Confesso, questo liquore fa comodo anche a me, infatti ne nascondo sempre una bottiglietta, che poi utilizzo nei miei dolci o cocktail. Ma shhhh, non lo dite, altrimenti la scova e la mia riserva segreta finisce in un batter d’occhio!
Cosa ci serve:
- 1 litro di alcool
- 8 arance non trattate
- 1kg di zucchero
- 1 litro di acqua
- 1 bacca di vaniglia
Con questi ingredienti otterrete 2 litri abbondanti di liquore all’arancia.
In un vaso capiente mettete a macerare nell’alcol le scorze delle arance, facendo attenzione di escludere la parte bianca, decisamente amara. Incidete il baccello di vaniglia con un coltellino nel senso della lunghezza, estraendo i deliziosi semini interni. Inserite nell’alcol sia il baccello della vaniglia che i semini. Lasciate riposare per circa 4 giorni, e comunque fin tanto che le scorze da arancioni prenderanno un colore giallastro, mescolando giornalmente.
Preparate uno sciroppo di zucchero, mettendo sul fuoco tutta l’acqua con lo zucchero. Portate a bollore e fate addensare lo sciroppo. Fate raffreddare.
A questo punto filtrate il liquore, eliminando le scorze ed il baccello di vaniglia.
Unite allo sciroppo di zucchero ed il vostro liquore all’arancia sarà pronto da gustare.
Travasatelo in bottiglie sterili e conservatelo al fresco.