Pur essendo ‘la morte sua’ all’interno di un bun e farcito di coleslow, tante volte ci è capitato di non riuscire a finire il pulled pork che con tanto amore piano piano abbiamo cucinato.
A casa mia, quello che avanza viene congelato. Sicuramente non è buono come appena fatto ma per una cena preparata in velocità o per degli ospiti inaspettati.. quella porzione nel freezer può essere la salvezza, per riproporlo nel classico panino facendo sempre un successone!!
Oggi con la mia compagna abbiamo voluto sperimentare il ‘pulled avanzato’ in maniera diversa.
Avevamo già visto in altre ricette i ravioli (i classici italiani con uova, farina e nonnapapera per intenderci) farciti con questa carne. A noi è venuta l’idea dei ravioli cinesi cotti al vapore farciti con pulled pork.
Ricette di come preparare l’impasto dei ravioli ne trovate a centinaia su internet (per comodità se vi interessa a fine articolo vi riporto la mia) mentre non ci sembra il caso di annoiarvi con il procedimento di come si fa il pulled pork.
Quello che a noi interessa è darvi un idea carina di come poterlo mangiare in modo diverso.
Ammettendo che, per essere il primo tentativo, la stesura dell’impasto è da perfezionare (sicuramente dovrà essere più sottile) e che ci manca la pratica nella chiusura dei ravioli (ma forse il loro essere diverso l’uno dall’altro li rende speciali) dobbiamo dire che il risultato finale è stato positivo e che sicuramente ci riproveremo!!
Esperienza personale: abbiamo constatato che per la farcia dei ravioli possiamo tenere la carne bella umida dei propri succhi. Noi avevamo paura che questi potessero rovinare l’impasto del raviolo: abbiamo provato a strizzare la carne ma il risultato non era soddisfacente mentre con i propri succhi il risultato era molto più gustoso e il raviolo ha tenuto la consistenza.
Come da tradizione orientale abbiniamoli con un filo di salsa di soia.. e BUON APPETITO!
Per i ravioli:
250 gr di farina 00, 150 ml di acqua, 1 pizzico di sale
Procedimento: setacciate la farina unendo il sale e impastate aggiungendo un po’ alla volta l’acqua fino a che il composto risulta omogeneo e non si appiccica più alle dita (nel caso aggiungete ancora farina).
Creare una palla e lasciare riposare in frigo per almeno mezz’ora avvolta nella pellicola trasparente.
Successivamente stendere la pasta e formare dei dischi di circa 8/10 cm al centro dei quali potete mettere un po’ di pulled. Con attenzione bagnare i bordi del disco con acqua e procedere alla chiusura lungo tutto il bordo. Successivamente pizzicarlo con pollice e indice in tutta la lunghezza ruotando di 90° per dare la forma caratteristica. Cucinare a vapore con un cestello in bambù per 20 minuti coprendo la base con un po’ di carta forno.
In una trasmissione su gambero rosso channel ho visto una cuoca cinese stendere questi ravioli lasciando la sfoglia dei cerchi più spessa al centro e più sottile ai bordi, in modo che una volta sovrapposti i due lembi questi risultassero dello stesso spessore rispetto al resto del raviolo. Che ne pensi?
Grazie Carlo, bella idea non ci avevo pensato, sicuramente la terrò in considerazione per la prossima volta